Nel tessuto complesso delle relazioni umane, c’è un elemento cruciale che spesso sfugge all’attenzione: l’indice dell’errare.
Non si parla di un dato numerico misurabile, piuttosto un concetto sottile che esprime quanto siamo disposti ad aprirci agli altri, a condividere le nostre storie, e a connetterci su un livello più profondo. Questo concetto riflette la propensione di un individuo ad aprirsi agli altri e a connettersi su un livello profondo. L’indice dell’errare identifica l’agilità nel relazionarsi e la propensione alla sperimentazione.
L’indice dell’errare spiegato attraverso i Barabubbles
Nei suoi corsi di formazione Isabella Mandelli spiega attraverso i Barabubbles come categorizzare gli stili comportamentali in base ai colori.
Ogni persona è classificata come “Puro” se il personaggio utilizza solo il colore che lo caratterizza in modo predominate.
Ad esempio, Finolu avrà il Blu, Barabà il rosso, Oco il giallo e Boda il verde.
“Soft” se vengono utilizzati 2 colori, “Open” se si utilizzano 3 colori, o “Bubble” se tutti e 4 i colori presenti nel profilo vengono, almeno in parte, utilizzati.
A maggior numero di colori adottati, corrisponde una maggiore agilità relazionale ed apertura all’errare, rappresentata dal livello “Bubble”.
Riconoscere il proprio stile e quello degli altri per una relazione efficace
Nelle loro relazioni, le persone rispondono principalmente con il colore dominante del loro stile. Riconoscere e utilizzare anche i colori recessivi aumenta l’agilità e la flessibilità nelle relazioni.
Riconoscere lo stile comportamentale dell’altro, partendo da una buona consapevolezza del proprio, è il primo ed indispensabile passaggio per impostare una relazione efficace, che non sia solo il frutto di una più scontata empatia.
L’allenamento individuale permette di adattarsi alle sfide e di utilizzare colori non dominanti. La collaborazione con individui con caratteristiche opposte aiuta a sviluppare flessibilità e apertura. Raggiungere il livello “Bubble” indica una maggiore propensione alla sperimentazione e al cambiamento nelle relazioni.
Tale spirito è proattivo, nel senso che passa da una spiccata propensione ad interagire con interlocutori diversi per giungere a trarre il meglio dall’interazione.
In conclusione, comprendere l’indice dell’errare è essenziale
per una comunicazione efficace e per costruire relazioni
significative.